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Si chiama Nuovo Bauhaus Europeo il progetto che vuole avvicinare la giovane cittadinanza ligure alla sostenibilità ed al miglioramento ambientale.

La Commissione Europea ha deciso di ispirarsi all’originale Bauhaus, la scuola sorta nel 1919 che raccoglieva nuove e differenti opinioni d’innovazione architettonica e di design.

Come nella Bauhaus novecentesca, i giovani liguri sono chiamati al progetto coinvolgendo la tecnica, l’arte e l’intelletto al fine di concepire il modo per permettere di abitare in spazi funzionali, ricchi di bellezza senza il necessario bisogno di larghi finanziamenti.

Obiettivi Nuovo Bauhaus Europeo

I propositi depositati lungo il percorso di progettazione del NBE possono essere definiti come ambiziosi.

Si parla di sostenibilità che permetta l’azzeramento delle emissioni nette di gas serra entro il 2050 ed altri target fissati nel Green Deal Europeo, sostenendo e contribuendo alla rigenerazioni di ecosistemi naturali prevendo la perdita di biodiversità.

Si richiama la bellezza, impronta lasciata da Gropius (uno dei fondatori della Bauhaus tedesca), per chiamare gli artisti di qualsiasi settore a rendere anche esteticamente funzionale il prodotto finale.

Inclusivo è l’ultimo termine che descrive il Nuovo Bauhaus Europeo. Nessuna persona appartenente a nessuna categoria sociale deve essere esclusa.

La differenza tra la Bauhaus tedesca e quella promossa dalla Commissione Europea è che la tecnologia viene riconosciuta come chiave essenziale.

Liguria NBE Challenge 2023

Per permettere lo sviluppo equilibrato del progetto è necessario che gli elementi sociali, ambientali e culturali si prendano a braccetto e si adattino ai diversi territori che caratterizzano la Liguria.

In questo modo la Regione Liguria propone una sfida: la “Liguria NEB Challenge 2023”.

I quattro progetti vincitori (uno per provincia) avvieranno il loro percorso laboratoriale e di potenziamento durante quattro momenti informativi dove saranno esposti ai proponenti del progetto e ad altri locali interessati per migliorare le loro caratteristiche.

Sarà richiamata l’attenzione degli enti pubblici, privati ed associazioni che possano concretizzare i piani definiti dai giovani liguri.

L’ultimo e quinto evento sarà tenuto a Bruxelles, dove verranno presentati alla Commissione Europea i risultati ottenuto nell’ambito delle attività sviluppate e rilevate.

Il Paese dei giovani

L’Italia sta imparando a piccole dosi che è necessario lasciar spazio alle giovani idee.

La voglia di creare progetti per migliorare questo futuro che ci è descritto solo con termini negativi da la forza di investire in studi di cui il nostro ambiente ha bisogno in primis.

Elena Zullo

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