uno degli ultimi re della commedia all’italiana
Si è spento pochi giorni fa a Roma, l’ottantasettenne attore di origine palermitana, dopo un lungo calvario durato anni.
Classe 1935, è stato uno dei grandi protagonisti della commedia all’italiana degli anni ‘60 e ‘70 ricordato soprattutto per il suo ruolo nella pellicola Il merlo maschio del 1971.
Nato in una famiglia di attori a soli diciassette lascia la sua Palermo per trasferirsi a Roma, dove trascorrerà la maggior parte della sua vita, alla ricerca di fortuna.
Da prima piccoli ruoli ( è una comparsa nel film Ben-Hur ) che gli apriranno le porte degli studi televisivi, del cinema e del teatro, dove diventa famoso soprattutto per il suo stereotipo di uomo siciliano passionale e geloso.
Ma il debutto ufficiale arriva nel 1961 nel film Divorzio all’italiana dove interpreta Rosario Mulè al fianco di Marcello Mastroianni e Stefania Sandrelli.
Da lì una carriera tutta in salita, osannato dal pubblico ( che ne apprezza il carisma e la recitazione ), ma osteggiato dalla critica che lo considera un attoruccio di serie B, troppo radicato nel ruolo da bel fanfarone.
Nel 1963 è al fianco di Catherine Spaak in La parmigiana, mentre l’anno successivo prende parte ad uno dei suoi film più memorabili, Sedotta e abbandonata, sempre al fianco di Stefania Sandrelli.
Nel 1970 un altro successo con l’uscita della pellicola Signore e Signora, ma è Il merlo maschio ( commedia sexy all’italiano datata 1971 ) a regalargli la notorietà internazionale.
Pian piano anche la sua vena comica inizia a svelarsi al grande pubblico e le sue battute diventano memorabili ( “mi vien che ridere” diventerà un tormentone, eguagliando il successo del grottesco Buzzanco, personaggio di sua invenzione e protagonista di programmi radiofonici ).
Distaccandosi dalla commedia sexy all’italiana l’attore si dedica sempre più assiduamente al teatro, ritornando sul grande scherzo nel 2007, anno in cui prende parte al lungometraggio I Vicerè al fianco dell’attore Alessandro Preziosi e per il quale viene candidato al David di Donatello ( si aggiudicherà invece il Globo d’oro al miglior attore ).
Nel 2014 partecipa al video musicale Amo Milano e nel 2016 è tra i concorrenti dell’undicesima edizione di Ballando con le stelle.
Dal 2021 però l’attore è vittima delle conseguenze di una malattia mentale invalidante, che ne ha compromesso irrimediabilmente le facoltà mentali e cognitive, fino al decesso avvenuto lo scorso 18 dicembre.
Delle cose però non sono destinate a scomparire, ma anzi a perdurare nel tempo: quelle pellicole che anche a distanza di anni riescono a conquistare più e più generazioni di spettatori.
Federica Leonardi
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