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E’ disponibile dall’8 Novembre il nuovo EP dei Santi Francesi, Potrebbe non avere peso.
Il duo, divenuto famoso grazie a X Factor e alla partecipazione a Sanremo 2024, sarà in tour dal 20 Novembre.

Pur non essendo un assiduo spettatore di talent show e in generale di televisione, avevo avuto la possibilità di ascoltare qualche brano dei Santi Francesi durante l’edizione 2022 di X Factor, perlopiù cover di brani leggendari ridotti a 2 minuti e 30 secondi per questioni televisive.
Molto difficile comprendere totalmente lo spirito di un cantante, cantautore o di una band in un contesto del genere e difficile capire dove si andrà a collocare nel mercato musicale.
Ritrovo Alessandro de Santis e Mario Francese a Sanremo e, pur con un brano, l’Amore in bocca, che strizza l’occhio al contesto nel quale sono inseriti, riescono a catturare l’attenzione e ovviamente non solo la mia grazie alla loro raffinatezza.

Potrebbe non avere peso conferma di gran lunga le mie impressioni, poiché ci troviamo di fronte ad un EP che seppur pensato per un’esecuzione dal vivo, è innanzitutto ricco di cura a livello degli arrangiamenti.
Ammicca ad un’estetica da inizio anni 2000 sia per melodie che per certi suoni, ma allo stesso tempo trasuda freschezza e modernità; niente fila in maniera piatta e uniforme, nonostante una struttura sempre chiarissima e il suono rimane continuamente interessante.
Nonostante la chiarezza dei messaggi, l’intensità della voce di Alessandro De Santis, forse proprio a livello testuale trovo qualche formula un po’ troppo facile, qualche “frase da tormentone” di troppo che a volte non lega totalmente con la ricercatezza musicale e le venature rock che si notano soprattutto in quest’ultimo lavoro.
Apprezzabile anche la ballad “Quiete“, che aiuta a far scendere un po’ l’adrenalina dei brani precedenti senza rinunciare all’intensità.


Mi preme di ricordare che parliamo in ogni caso di un duo discograficamente molto giovane, seppur non acerbo, e che se le premesse sono queste, avrà davanti a sé molti anni di miglioramento e affermazione.

Antonio Montecalvo



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