Uscito nelle sale cinematografiche solo lo scorso 20 luglio, Barbie, il nuovo live action di Greta Gerwing ( Piccole donne ) con protagonista Margot Robbie ( la famosissima Harlay Quinn per intenderci! ) si sta già rivelando un gran successo. Negli USA si è rivelato il miglior debutto di sempre per un film girato da una donna.
Merito della massiccia campagna pubblicitaria, con la protagonista intenta a replicare sulle varie passerelle le più famose mise della iconica bambola o dei temi trattati dal film?
La risposta la troviamo esattamente a metà: il nuovo film di Barbie infatti si è rivelato indubbiamente pop e frivolo, ma ci ha mostrato anche come molte tematiche intelligenti si possono trattare con garbo e leggerezza.
La trama
Il film racconta la storia di una bambola che vive a Barbieland, dove tutto è rosa, bellissimo e perfetto. Purtroppo però la nostra eroina verrà esiliata da questo luogo paradisiaco proprio perché, in piena crisi esistenziale, inizierà a porsi delle domande “scomode” che una “Barbie per bene” non può porsi.
Parte dunque alla scoperta del mondo reale con tutti i problemi che esso comporta.
E già da qui possiamo capire il vero intento del film, che vuole in modo ironico e frizzante “prendere in giro” tutta quella perfezione sulla cui la nostra società si basa e lo fa sia grazie al punto di vista della nostra protagonista, ma anche grazie a quello ( ahimè troppo stereotipato! ) del suo compagno d’avventura Ken ( Ryan Gosling ).
E adesso rispondiamo alla domanda che tutti in questi ultimi giorni si porgono: vale la pena o no andare a vedere questo film?
La nostra risposta è semplice ed immediata: assolutamente sì!
Si, perché come la stessa regista ha voluto più e più volte sottolineare, non ci vogliono per forza “scene drammatiche” e “pacchi interminabili di fazzoletti” per parlare di tematiche importanti ( in questo caso per la maggior parte femministe! ).
Molte volte infatti è il sorriso a fare la differenza.
Federica Leonardi
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