La nomina di Genova
La Superba è stata nominata dal Ministero della Cultura la Capitale italiana del libro per il 2023.
Marco Bucci, sindaco di Genova, dichiara: “Nonostante quello che è successo negli anni scorsi, siamo riusciti a creare una rete, un sistema di cultura assolutamente unica, di cui siamo orgogliosi”.
L’impegno dimostrato dal capoluogo ligure è stato premiato tra altri 14 partecipanti in gara.
La dedizione è stata dimostrata attraverso il sistema bibliotecario e delle collezioni del patrimonio storico, artistico e letterario adottando programmi di valorizzazione ed integrazione con le seguenti iniziative:
- Mostre contemporanee ;
- Attività formative del corpo docente al fine di coinvolgere giovani ed anziani nei programmi di lettura;
- Visite virtuali delle strutture bibliotecarie.
I progetti 2022
L’orgoglio del primo cittadino si riferisce ai progetti sviluppati nel 2022 come l’aver ospitato opere di Van Gogh e Rubens.
I genovesi hanno organizzato l’itinerario “La Genova di Faber” per ripercorrere, in tre date, attraverso le canzoni dell’album “Creuza de ma” gli amati carruggi di De Andrè.
Palazzo Ducale è stata la sede ospitante nel 2022 della Fiera Nazionale dell’Editoria Indipendente chiamata “Moltitudini”. In questo progetto sono stati presenti i vincitori del Premio Strega Europeo 2022 Amèlie Nothomb (Volant) e Mikhail Shishkin (21Lettere).
“Parole spiegate”
“Parole spiegate” è il nome del programma genovese che permetterà di accogliere alla lettura (ma più in generale a tutti i settori culturali) qualsiasi persona: ciò permetterà di rafforzare la coesione e l’inclusione sociale per sviluppo maggiore della partecipazione pubblica.
Palazzo Ducale apre le porte alla 12° edizione di “La storia in piazza” mobilitando temi tra loro differenti come antropologia, sociologia, scienze giuridiche, filosofia, biologia e storia dell’arte. Nessun cittadino si sentirà escluso!
Inoltre saranno previste visite virtuali nelle biblioteche e alle mostre contemporanee per permette a chi non ne ha la possibilità di non perdersi nulla.
Per rafforzare la diffusione della lettura le biblioteche e gli archivi estenderanno gli orari anche la sera e la notte.
Difficile essere Zena
Genova è una città difficile.
Ogni quartiere vive una realtà propria, differente dalle limitrofe.
E’ una città variegata, introversa ma luminosa.
Ho vissuto tanti momenti nei carruggi e da buona mangia-focaccia (esperta) posso affermare di essere fiera dell’impegno e della costanza dimostrata al fine di raggiungere un obiettivo nobile come questo.
Elena Zullo
No responses yet