Al via la 73esima edizione del festival di Sanremo
Il più grande e atteso festival della musica italiana, giunto alla sua 73esima edizione, rinnova il suo consueto appuntamento in cinque serate, dal 7 all’11 Febbraio 2023 su Rai 1 e al teatro Ariston di Sanremo. Ripercorriamo insieme i punti salienti della prima puntata!
Il ricordo alle vittime della Turchia
Il terremoto di magnitudo 7,5 dello scorso 6 Febbraio in Turchia e Siria ha provocato la morte di più di 5000 vittime. I conduttori Amedeus e Gianni Morandi hanno dedicato alla popolazione terremotata un lungo e doloroso minuto di silenzio .
“Sogno fabbricato da uomini svegli”: la Costituzione
L’eccezionale presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, presente per la prima volta al Festival di Sanremo, è stata omaggiata dal monologo di Roberto Benigni sulla Costituzione, paragonata a un’opera artistica di immenso valore quanto può averne la musica. “Se la Costituzione potesse essere accostata a una canzone, afferma Benigni, questa sarebbe sicuramente “Volare” di Domenico Modugno: “Penso che un sogno così non ritorni mai più”.
La Costituzione è infatti stata sognata da uomini svegli, che con i suoi articoli come “l’Italia ripudia la guerra” ha condannato ogni forma di violenza dopo il periodo fascista. L’eredità di questa nuova libertà è stata ben espressa dall’articolo 21 che recita: “Tutti hanno il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero”, ricordandoci quanto non sia scontata la libertà di pensiero per la quale vengono tuttora condannate moltissime persone.
“Pensati libera”: l’ingresso di Chiara Ferragni
Tra le presenze più attese la co-conduttrice Chiara Ferragni, che con la scritta: “Pensati libera” stampata sulla “stola-manifesto” lancia un fortissimo messaggio di indipendenza e speranza alle donne, le quali sono costantemente oggetto dei suoi pensieri. L’influencer e imprenditrice digitale ha infatti già devoluto il ricavato da co-conduttrice alla rete DIRE contro la violenza sulle donne.
“Essere una donna non è un limite”
Con “il vestito senza vergogna” Chiara Ferragni si mette letteralmente a nudo dedicando una lettera alla sé dell’infanzia. Ha rivolto i suoi pensieri a suo marito Fedez, ai figli Leone e Vittoria ma soprattutto alle sfide affrontate in quanto donna: “Essere donna significa lavorare il doppio per essere riconosciuta, significa essere considerate solo come madri”. Con queste parole Chiara diventa portavoce di un’intera popolazione di donne, in bilico tra vita privata e carriera, ma non solo. Racconta dell’accettazione del suo corpo e delle battute di sessismo subite. Tema che riaffronta anche sfilando successivamente “nell’abito contro l’odio” con la scritta: “Sei una mamma escort?”. Con il suo monologo ci ha fatto emozionare ma anche riflettere.
Blanco distrugge i fiori del palco di Sanremo
Dopo il monologo di Chiara Ferragni, Blanco, vincitore della scorsa edizione con il brano “Brividi”duettato con Mahmood, si è esibito con il suo nuovo singolo “L’isola delle rose”. Durante l’esecuzione del brano sono sorti dei problemi tecnici che lo hanno spinto a distruggere le rose esposte sul palco, provocando i fischi degli spettatori. Amadeus, visibilmente disorientato, ha sdrammatizzando la scena ricordando quando a Sanremo 2020 i cantanti Bugo e Morgan ebbero degli screzi durante l’esibizione.
Prima classifica della sala stampa
Verso l’1.30 la Sala Stampa ha rilasciato la prima classifica dei 14 cantanti in gara della serata. Tra i favoriti Marco Mengoni con “Due vite”, seguito da Elodie e Coma Cose. Agli ultimi posti invece si posizionano Anna Oxa, Olly e Gianmaria. Questa sera si esibiranno i prossimi 14 cantanti in gara.
Carmen Allocca
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