Ci sono alcuni grandi temi che ricorrono in maniera ricorrente nella quasi totalità dei programmi elettorali realizzati per le elezioni politiche 2022, come il taglio al cuneo fiscale o l’aumento delle pensioni minime. Le tematiche più contrastanti, invece, sono la flat tax, l’invio delle armi in Ucraina, il nucleare e l’eutanasia.
Qui di seguito degli approfondimenti ai singoli programmi elettorali.
PROGRAMMA ELETTORALE DELLA DESTRA
Dopo che è stato siglato l’accordo politico, il centrodestra (Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Noi Moderati) ha realizzato un programma elettorale di coalizione sottoscritto da tutti i e quattro i leader. Ogni partito ha poi realizzato un proprio documento programmatico.
La coalizione, a grandi linee, propone le seguenti cose:
- adeguamenti degli stanziamenti della difesa, ovvero aumentare le spese militari dell’Italia. Nel 2022 queste spese ammontano già a oltre del 3% delle spese totali italiane.
- tutela degli interessi italiani in Europa in riferimento alla transizione ecologica. Il centrodestra mira ad abbassare i vincoli ambientali proposti dall’Europa perché reputati troppo stringenti per le aziende italiane.
- difesa e promozione delle radici giudaico cristiane in Europa.
- il punto più critico e rilevante è la volontà di passare ad una elezione diretta del presidente della Repubblica, il che implicherebbe una modifica alla Costituzione.
- conferma e introduzione della flat tax.
- eliminazione del reddito di cittadinanza, non fornendo al contempo una valida alternativa.
- difesa dei confini nazionali e blocco degli sbarchi.
PROGRAMMA ELETTORALE DELLA SINISTRA
Saranno quattro le liste del centrosinistra in queste elezioni politiche: Democratici e Progressisti (Pd, Demos e Psi), Più Europa, Alleanza Verdi Sinistra (Verdi e Sinistra Italiana) e Impegno Civico (Di Maio).
La coalizione affronta sia temi cari alla sinistra come il lavoro, lo stato sociale, la transizione ecologica (pesa molto la presenza di Europa Verde) e i diritti civili. Non vengono però dimenticate le prospettive Europeiste del PD e l’attenzione allo sviluppo economico del tessuto industriale. Queste due anime si possono osservare anche nelle proposte dei vari programmi e nella scelta dei candidati.
In comune con tutti i partiti troviamo:
- introduzione del salario minimo obbligatorio e riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario.
- riforma fiscale verde, che mira a rendere economicamente vantaggioso accelerare la transizione ambientale.
- no al nucleare.
- eliminazione dei combustibili fossili dalle abitazioni mediante energie rinnovabili.
- legge sul fine vita e diritto all’aborto.
- nuova legge sulla cittadinanza, che parta dallo ius soli e dallo ius scholae.
- creazione di canali di migrazione legali e sicuri.
PROGRAMMA ELETTORALE DEL MOVIMENTO 5 STELLE
Come da tradizione, alle elezioni 2022 il Movimento 5 Stelle correrà da solo, con a capo Giuseppe Conte.
I punti salienti:
- cancellazione definitiva dell’Irap e taglio del cuneo fiscale per lavoratori e imprese.
- introduzione del salario minimo di 9 euro lordi l’ora.
- interruzione di stage e tirocini gratuiti.
- rafforzamento del reddito di cittadinanza, con le dovute migliorie anche in termini di controllo.
- creazione di impianti di energia rinnovabile.
- congedo di paternità e congedo di maternità con stessa lunghezza.
- matrimonio egualitario e legge contro l’omotransfobia, educazione sessuale e affettiva nelle scuole, ius scholae.
- introduzione all’interno della Costituzione della cd. sfiducia costruttiva: significa che non si può più togliere la fiducia a un governo senza contestualmente votare la fiducia ad un altro esecutivo.
Tuttavia, dal programma non è chiaro come si intendano finanziare tutte queste proposte, risultando così poco realizzabile.
PROGRAMMA ELETTORALE DEL TERZO POLO: AZIONE E ITALIA VIVA
Alle elezioni del 25 settembre l’alleanza Azione e Italia Viva: l’obiettivo di Carlo Calenda e Matteo Renzi è quello di attirare il voto moderato, sia di centrosinistra che di centrodestra.
Il terzo polo propone:
- eliminazione del reddito di cittadinanza dopo il primo rifiuto di un’offerta di lavoro e riduzione dell’importo dopo due anni di percepimento. Tuttavia, questa proposta del programma non è in linea con le reali esigenze della popolazione e del paese.
- introduzione del salario minimo.
- raggiungere l’indipendenza dal gas russo, ridurre del 55% le emissioni di co2 entro il 2030, includere il nucleare nella produzione energetica.
- legge contro l’omotrasfobia, tutela delle persone con disabilità eliminando barriere fisiche, logistiche e culturali.
- introduzione del voto per le persone fuori sede.
- introduzione dello ius scholae.
- superamento del bicameralismo: il programma propone di passare ad un sistema monocamerale.
- elezione diretta del presidente del consiglio da parte della popolazione, completamente incompatibile con la nostra legge elettorale.
L’obiettivo della coalizione è sostanzialmente quello di continuare con l’agenda Draghi. Manca però un focus attento su lavoratori, lavoratrici e giovani e le loro esigenze concrete. Ad esempio, ci sono diverse proposte per abbassare il costo del lavoro che sostengono le imprese ma quasi nulla sul reddito reale percepito dai lavoratori.
ELEZIONI 2022: GLI ULTIMI SONDAGGI POLITICI
Secondo l’ultimo sondaggio riportato da Fanpage.it, il primo partito sarebbe Fratelli d’Italia, con il 25,3% dei voti. Al secondo posto, due punti percentuali indietro, troviamo il PD al 23,3%.
In totale, quindi, il centrodestra raggiungerebbe il 45,8%, mentre la coalizione di centrosinistra resterebbe ferma al 29,8%.
Per sapere che tipo di alleanze si faranno dopo il voto, bisognerà aspettare l’esito delle elezioni.
Chiara Vitone
One response
….. e se fossero rispettati i sondaggi, l’accordo del centro destra, prevede che a palazzo Chigi siederà il leader del partito più votato. In questo caso, Mario Draghi passerà la campanella ad una sig.ra con accento romano ( burino ) che campa di politica da 23 anni, dal 1998, quando aveva 21 anni. Difende Dio, Patria e famiglia, ma non si sposa, nonostante abbia un marito ( compagno ). Ha sempre sostenuto Berlusconi, Alemanno e Formigoni, tutti condannati, tutti pregiudicati. Ha sostenuto e approvato il Fiscal Compact, il Salva Italia, il trattato europeo di Lisbona, l’accordo di Dublino sui migranti. Ha votato la legge Fornero, poi in seguito si è dichiarata contraria, lo scudo fiscale e tutti i condoni per salvare gli evasori dalla galera. Ha votato che Ruby fosse la nipote di Mubarak, ecc… Ha militato nel Fronte della Gioventù, organizzazione giovanile del Movimento Sociale – Destra Nazionale e tutti i movimenti ed organizzazioni figli del fascismo. E tanta gente è ANCORA disposta ad offendere il sacrificio e l’intelligenza dei nostri nonni, bisnonni e di tutti coloro che hanno sacrificato la vita per la LIBERTA’. Avrei tanto ancora da scrivere, ma conosco i miei limiti, non vorrei offendere nessuno! In democrazia si rispetta il pensiero, il credo, la volontà di tutti, quello che non si potrebbe fare in un regime “fascista photoshoppato”.